La stenosi uretrale è un disturbo in cui il paziente presenta un restringimento del lume dell’uretra (canale che permette il passaggio dell’urina).
Ad oggi, grazie al progresso della scienza, si hanno a disposizione vari strumenti per accompagnare il paziente durante il percorso di diagnosi della malattia.
Uroflussometria
L’uroflussometria è il principale esame nelle fasi iniziali della diagnosi per la stenosi uretrale. Tale test è in grado di fornire una buona valutazione della funzionalità dell’uretra, tramite l’analisi del flusso di urina.
Un flusso inferiore a 15 ml (millilitri) al secondo suggerisce al medico specialista un possibile sospetto di stenosi del tratto urinario.
Da notare che, idealmente, un esame di uroflussometria per ottenere risultati affidabili necessita di un volume di urina maggiore o pari almeno a 150 ml.
Uretroscopia o cistoscopia
L’uretroscopia (o cistoscopia) è un esame relativamente facile e veloce per diagnosticare la stenosi uretrale e può essere eseguito in anestesia locale.
Il test consiste nell’introduzione, a livello del meato uretrale (apertura esterna dell’uretra), di un uretroscopio che serve al medico per analizzare lo stato interno delle pareti dell’uretra.
Uretrografia
L’uretrografia è un tipo di test radiologico in cui il medico si serve di un mezzo di contrasto per esaminare l’uretra e la vescica.
L’uretrografia si divide in due fasi principali:
- uretrografia retrograda, in cui il mezzo di contrasto viene iniettato tramite un catetere inserito solamente nelle parti più esterne dell’uretra (parte anteriore). In tal modo viene visualizzato il canale uretrale;
- uretrografia minzionale, durante la quale la vescica viene riempita con il mezzo di contrasto (introdotto nei primi centimetri dell’uretra per via retrograda). Quando il paziente avverte la sensazione di massimo riempimento della vescica, il medico rimuove il catetere ed effettua la radiografia mentre il paziente urina. La combinazione di entrambe le fasi dell’uretrografia permette una visualizzazione ottimale e completa dell’intera uretra, fornendo informazioni sulla posizione, il numero, la lunghezza e la gravità delle stenosi.
Ecografia
L’ecografia è normalmente eseguita in contemporanea con l’uretrografia, ed è in grado di fornire dettagli aggiuntivi inerenti alle caratteristiche dei tessuti dell’uretra, che risultano danneggiati in caso di stenosi.
Urinocoltura
In caso di stenosi uretrale, il ristagno di urina che può verificarsi per lo svuotamento incompleto della vescica può portare a infezioni.
In caso il medico sospetti questa condizione l’urinocoltura può aiutarlo a rilevare la presenza di infezione ed esaminare il tipo di agente patogeno coinvolto.
Per il paziente la stenosi uretrale può essere motivo di grande disagio. In caso si avvertano sintomi riconducibili a questo disturbo, risulta importante non trascurare ciò che il proprio corpo segnala.
Il consulto del medico rappresenta sempre il miglior modo di affrontare ogni problematica relativa alla salute, al fine di avere a disposizione la guida più giusta, in particolare nel percorso diagnostico.
Fonti
- Abdeen BM, Badreldin AM. Urethral Strictures. 2022 Oct 17. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan–.
- Waterloos M, Verla W. Female Urethroplasty: A Practical Guide Emphasizing Diagnosis and Surgical Treatment of Female Urethral Stricture Disease. Biomed Res Int. 2019 Feb 18; 2019:6715257.
- https://www.medicalnewstoday.com/articles/324983#differences-in-males-and-females
- https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15537-urethral-stricture-in-men