La balanite è un’infiammazione della parte superiore del pene, detta glande. Quando l’infiammazione si estende anche a livello della pelle che riveste il glande, il prepuzio, si parla di balanopostite. La causa più comune della balanite è la scarsa igiene intima e le conseguenti infezioni batteriche, fungine o virali. Tuttavia, questa condizione può insorgere anche a seguito di colonizzazione da parte di parassiti (scabbia) o come complicazione di alcuni disturbi dermatologici (eczema, psoriasi).
Si stima che circa 1 individuo su 10 soffra di balanite nel corso della sua vita, nonostante questa condizione possa colpire soggetti di qualsiasi età, è riscontrata più frequentemente in bambini non circoncisi di età inferiore a 4 anni, e in adulti non circoncisi che praticano una scarsa igiene intima quotidiana. Altri fattori di rischio per questa patologia sono:
- età> 50 anni;
- presenza di fimosi, ossia restringimento del prepuzio che ne impedisce la retrazione;
- presenza di infezioni sessualmente trasmesse;
- presenza di malattie della pelle;
- diabete, poiché il glucosio (uno zucchero) è un nutriente chiave per i batteri, e gli uomini diabetici presentano livelli più elevati di questa molecola nel sangue e nelle urine. Quindi, l’accumulo di glucosio nella zona dei genitali, predispone i soggetti diabetici ad un rischio più alto di infezioni;
- obesità;
- elevata sensibilità/allergia ad alcuni agenti chimici o saponi.
Quali sono i sintomi della balanite?
I sintomi più comuni di questa condizione includono:
- dolore, gonfiore ed irritazione del glande;
- macchie rosse sul glande;
- chiazze bianche e lucide sul pene;
- presenza di una sostanza biancastra, detta smegma, sulla zona interessata;
- cattivo odore;
- bruciore durante la minzione;
- lesioni sul pene (in rari casi).
Se non adeguatamente trattata, la balanite può causare un’infiammazione a lungo termine portando a problemi di salute più severi, come la fimosi e la balanite xerotica obliterans, o lichen sclerosus. Questa ultima causa lo schiarimento e l’irrigidimento del glande, ostacolando l’atto della minzione.
Gestire la balanite: dalla diagnosi al trattamento
In caso di sintomi riconducibili a balanite, è cruciale rivolgersi ad uno specialista urologo-andrologo, per ricevere un’accurata diagnosi ed un trattamento ad hoc.
La diagnosi di balanite prevede la conduzione di un esame fisico, per verificare l’eventuale presenza di infezioni. Inoltre, lo specialista può richiedere l’esame delle urine e specifici esami del sangue. Nel caso in cui la condizione sia più grave e possa rappresentare un potenziale segnale di allarme di altre patologie (tumori), il medico potrebbe richiedere una biopsia.
Per trattare la balanite è necessario risolvere la causa all’origine di questa condizione. Qualora l’origine sia di tipo infettivo, il medico può prescrivere una cura antibiotica, che varia in base al tipo di infezione presente. In caso di infezione fungina, si può procedere con l’utilizzo di creme antifungine ad applicazione topica. Per ridurre l’infiammazione, il gonfiore e il dolore, lo specialista può prescrivere farmaci antinfiammatori. Nei casi più gravi, l’urologo-andrologo potrebbe optare per la circoncisione, un intervento chirurgico minimamente invasivo che consiste nella rimozione del prepuzio.
Durante tutto il percorso di cura è fondamentale detergere accuratamente e quotidianamente la zona genitale con saponi adatti, in modo da evitare un peggioramento dell’infiammazione e dell’infezione. Inoltre, per un sollievo temporaneo, è possibile applicare impacchi di acqua fredda e ghiaccio sulla zona interessata.
Tra prevenzione e cura: il ruolo dello stile di vita e dello specialista
La balanite è una condizione che può alterare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Un individuo affetto da balanite ha una maggiore probabilità di riscontrare difficoltà in attività quotidiane come la minzione e durante la masturbazione/rapporti. Inoltre, indagare la causa all’origine di questa condizione è fondamentale, in quanto potrebbe essere un sintomo di patologie più gravi. Pertanto, prevenire e, eventualmente, diagnosticare e trattare tempestivamente la balanite sono azioni essenziali per preservare la salute intima di chi ne è affetto.
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