Problemi di prostata: come incidono sulla vita quotidiana degli uomini

  • 12 Gennaio 2025

La prostata è una ghiandola del sistema urogenitale maschile, con forma e dimensioni simili a quelle di una castagna. La prostata produce una sostanza detta liquido prostatico che, miscelandosi al secreto delle vescichette seminali e delle ghiandole bulbouretrali, costituisce il plasma seminale (componente liquida dello sperma). Il liquido prostatico è una componente essenziale dello sperma, infatti, ha la funzione di preservare e favorire la funzionalità degli spermatozoi (cellule sessuali maschili) prima, durante e dopo l’eiaculazione.

In particolare, il liquido prostatico:

  • aumenta la mobilità degli spermatozoi;
  • riduce l’acidità delle urine e dei secreti vaginali, in modo da favorire la vitalità degli spermatozoi;
  • regola i processi di coagulazione e fluidificazione dello sperma, necessari per favorire la permanenza e la migrazione degli spermatozoi nelle vie genitali femminili.

Le patologie che coinvolgono la prostata e le conseguenti alterazioni nelle sue funzioni possono compromettere, anche in maniera permanente, la fertilità del paziente. Pertanto, è importante riconoscerne i sintomi e segnalarli prontamente ad uno specialista urologo-andrologo.

Quali sono i disturbi della prostata?

I disturbi della prostata possono essere distinti in condizioni benigne e maligne. Le prime comprendono l’iperplasia prostatica benigna, la prostatite e l’ascesso prostatico. Le condizioni maligne, invece, sono rappresentate dalle diverse tipologie di tumore della prostata.

Iperplasia prostatica benigna

L’iperplasia prostatica benigna è un ingrossamento della ghiandola prostatica che colpisce circa il 19% della popolazione maschile, e diventa più frequente con l’aumentare dell’età. I sintomi tipici dell’iperplasia prostatica benigna sono la difficoltà ed il bisogno frequente di urinare. Questi sono dovuti alla posizione anatomica della ghiandola; infatti, all’interno della prostata decorre una porzione dell’uretra maschile (il canale che permette la fuoriuscita delle urine contenute nella vescica), detta uretra prostatica. Quando la prostata si ingrossa, causa un restringimento del canale uretrale, ostacolando/bloccando il passaggio delle urine e, quindi, la minzione.

Prostatite e ascesso prostatico

La prostatite è un’infiammazione della ghiandola prostatica che può causare dolore alla zona genitale, bisogno frequente di urinare e bruciore durante la minzione e l’eiaculazione. La causa più comune di prostatite è la presenza di un’infezione batterica nelle vie urinarie. Se non trattata efficacemente, l’infezione può peggiorare, portando a prostatite batterica acuta, con sintomi più severi come febbre e brividi di freddo, secrezione di pus dalla prostata (ascesso prostatico) ed infiammazione dell’epididimo (un dotto situato sopra il testicolo, che raccoglie gli spermatozoi per poi convogliarli alle vie genitali).

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il secondo tumore al mondo più diagnosticato negli uomini, ed il più frequentemente diagnosticato negli italiani, con 41.192 nuove diagnosi stimate nel 2024 e 8.200 decessi nel 2022 secondo i dati nazionali. Il tumore alla prostata colpisce prevalentemente gli uomini di età superiore a 50 anni, con un picco di diagnosi ai 70 anni. Quando il tumore rimane a livello locale, solitamente risulta asintomatico, la progressione della malattia, invece, può portare a sintomi del basso tratto urinario, disfunzione erettile, dolore, ritenzione delle urine, e sangue nelle urine (ematuria) e nello sperma.

I sintomi del tumore alla prostata sono riconducibili anche ad altre patologie del sistema urogenitale, solo esami approfonditi possono portare ad una corretta diagnosi. Inoltre, il successo del trattamento è strettamente legato all’estensione del tumore e all’età del paziente al momento della diagnosi. Pertanto, è fondamentale che gli uomini al di sopra dei 50 anni effettuino visite annuali a scopo preventivo, in modo da individuare la malattia quando è ancora nelle sue fasi iniziali e trattarla precocemente.

La salute, a volte, è una questione di tempestività

I disturbi alla prostata, benigni o maligni, possono alterare significativamente la vita intima, la fertilità e la salute generale dell’individuo che ne soffre. Una diagnosi precoce ed un trattamento tempestivo sono essenziali per preservare le funzioni della ghiandola prostatica e migliorare la qualità di vita del paziente.
In caso di sintomi riconducibili ad una condizione che coinvolge la prostata è, quindi, fondamentale che il paziente si rivolga ad uno specialista urologo-andrologo.

Per maggiori informazioni, non esitare a contattare i nostri Centri a Roma e a Catania e a consultare il nostro sito www.stenosiuretrale.it

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