Anomalie e cicatrici del pene: quali sono e come si trattano

  • 25 Settembre 2024

Le anomalie e le cicatrici del pene possono essere, per gli uomini che ne soffrono, fonte di imbarazzo e insicurezza.
Lievi differenze nella forma e nelle dimensioni degli organi genitali sono del tutto normali e non dovrebbero essere motivo di preoccupazione; d’altro canto, malformazioni e cicatrici che causano disagio fisico o psicologico e/o gravi problemi di salute, ovvero condizioni patologiche, necessitano di una maggiore attenzione da parte del paziente e di un consulto specialistico.

Le anomalie del pene

Le anomalie peniene comprendono una grande varietà di disturbi dei “tessuti molli” della zona genitale, ovvero di muscoli e pelle. Tra queste condizioni, le principali sono:

  • fimosi e parafimosi, disturbi per i quali il paziente non è in grado di retrarre o riposizionare correttamente la pelle che riveste il glande (detta prepuzio). La fimosi congenita (presente già alla nascita) è comune nei bambini al di sotto dei 3 anni di età e può essere considerata una condizione normale fino all’inizio della pubertà. La fimosi acquisita (patologica) si manifesta, invece, nell’età postpuberale, o in seguito a cicatrici determinate da infezioni e infiammazioni croniche;
  • curvatura congenita o acquisita del pene, in cui il pene risulta curvo, solitamente in direzione ventrale o laterale, e più raramente in direzione dorsale;
  • ipospadia ed epispadia, difetti congeniti in cui l’uretra (canale che trasporta le urine all’esterno dell’organismo) si apre in una posizione anomala sulla superficie ventrale (in caso di ipospadia) e dorsale (nel caso di epispadia) del pene.

Cicatrici al pene: alla ricerca delle cause

Le principali cause che possono portare alla formazione di cicatrici e fibrosi dei genitali maschili includono:

  • pratiche religiose o culturali, come la circoncisione;
  • presenza di piercing, tatuaggi o altre tipologie di corpi estranei;
  • traumi fisici, come ustioni, lesioni alla zona pelvica o ferite autoinflitte;
  • infezioni batteriche e/o virali;
  • malattie dermatologiche, tra cui il lichen sclerosus;
  • disturbi del sistema linfatico;
  • tumori e interventi chirurgici legati alla loro rimozione;
  • interventi chirurgici alla zona genitale.

Anomalie e cicatrici: come possono essere trattate?

Durante la visita medica, lo specialista valuterà con attenzione la localizzazione, la profondità, l’estensione della cicatrice/anomalia ed anche la qualità dei tessuti circostanti. Una volta analizzati questi parametri, l’urologo e/o andrologo, potrà decidere, insieme al paziente, il trattamento più adatto.
Solitamente, per cicatrici ed anomalie lievi, si predilige un trattamento di tipo conservativo e non invasivo. Nel caso in cui le condizioni del paziente siano più gravi, si ricorre alla pratica chirurgica con trattamenti più invasivi.

I trattamenti non invasivi comprendono:

  • creme e unguenti topici;
  • terapia con corticosteroidi;
  • massaggi e tecniche di stretching;
  • farmaci antinfiammatori e immunomodulanti;
  • iniezioni di collagenasi;
  • utilizzo di dispositivi di trazione, per allungare gradualmente il pene o ridurre le curvature, soprattutto nelle loro fasi iniziali;
  • pompe vacuum (VED) per facilitare l’erezione e prevenire la formazione di cicatrici post-traumatiche o post-chirurgiche, migliorando l’elasticità dei tessuti.

I trattamenti chirurgici includono:

  • circoncisione, per il trattare la fimosi patologica o le cicatrici post-infezioni, che rendono difficoltosa la retrazione del prepuzio;
  • correzione chirurgica della curvatura del pene;
  • impianto di protesi peniene;
  • chirurgia estetica-ricostruttiva, per migliorare l’aspetto dei genitali dopo lesioni o operazioni, riducendo la visibilità delle cicatrici;
  • ricostruzione del pene (falloplastica) per riparare deformazioni congenite gravi, come ipospadia o epispadia, oppure per ricostruire il pene dopo traumi o tumori.

Consultare l’andrologo o l’urologo è la soluzione

Le cicatrici e le anomalie del pene possono variare per estensione, numero, gravità ed impatto sulla salute fisica e psicologica dell’individuo. Per questo motivo, è importante agire subito e richiedere una visita specialistica: il professionista sarà in grado di supportare e consigliare il paziente, di rispondere alle domande e, eventualmente, di diagnosticare attentamente trattare efficacemente la condizione.

Per richiedere un consulto o ulteriori informazioni non esitare a contattare i nostri Centri a Roma e a Catania e a visitare il nostro sito https://www.stenosiuretrale.it/.

References:

  • https://www.stenosiuretrale.it/
  • Mirastschijski U. Genital Scars. 2020 Dec 8. In: Téot L, Mustoe TA, Middelkoop E, et al., editors. Textbook on Scar Management: State of the Art Management and Emerging Technologies [Internet]. Cham (CH): Springer; 2020. Chapter 47. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK586059/ doi: 10.1007/978-3-030-44766-3_47
  • https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/pediatria/anomalie-renali-e-genitourinarie-congenite/anomalie-peniene-e-uretrali#Anomalie-peniene_v42291550_it