Il diverticolo uretrale si presenta come un rigonfiamento sacciforme dell’uretra (canale che permette il passaggio delle urine dalla vescica fino all’esterno del corpo), nel quale si accumulano urina e, talvolta, pus.
Il diverticolo uretrale si riscontra maggiormente nella regione tra il pene e lo scroto (giunzione pene-scrotale) o a livello della faccia ventrale del membro; è una patologia che, per essere curata, necessita di un trattamento chirurgico.
Diverticolo uretrale: prima di trattarlo bisogna conoscerlo!
Il diverticolo uretrale si manifesta con minore frequenza nella popolazione maschile rispetto a quella femminile. L’età media alla diagnosi è 13 anni, ma sono stati riscontrati alcuni casi anche in età adulta.
Può essere determinato da una malformazione congenita (si manifesta già nel periodo perinatale) oppure acquisito a seguito di infezioni o di ostruzione delle ghiandole in prossimità dell’uretra.
Tra i sintomi associati al diverticolo uretrale si riscontrano: gonfiore della porzione ventrale del pene, disuria (ridotto flusso delle urine), gocciolamento post-minzionale, ematuria (sangue nelle urine), incontinenza, dolore, infezioni ricorrenti dell’apparato urinario.
La diagnosi si basa su un esame fisico che può essere seguito da ecografia, uretrocistografia retrogada e minzionale (esame radiologico) e/o risonanza magnetica (MRI).
Trattamento: la chirurgia ci viene in aiuto
Per quanto concerne il trattamento del diverticolo uretrale, l’intervento chirurgico risulta essere l’opzione migliore. Nei casi in cui le dimensioni del diverticolo uretrale siano ridotte si può procedere con una pressione manuale, svolta dal paziente sotto supervisione del medico, per far evacuare il contenuto della sacca.
L’operazione chirurgica, invece, deve essere eseguita da un urologo specializzato, in quanto la regione da trattare è molto delicata e l’uretra non deve essere danneggiata durante il processo.
La tipologia di intervento da svolgere dipende dalle dimensioni, dalla posizione e dal grado di ostruzione del diverticolo uretrale. I trattamenti applicabili al diverticolo uretrale sono:
- trattamento endoscopico per permettere un migliore drenaggio dei liquidi contenuti nel sacco;
- diverticolectomia “a cielo aperto” con asportazione della regione che causa il rigonfiamento, che può essere seguita da un’operazione di ricostruzione.
L’intervento di ricostruzione a sua volta può essere svolto tramite uretroplastica (una ricostruzione del tratto di uretra reciso) oppure attraverso un’anastomosi termino-terminale (consiste nel saldare le estremità dopo l’asportazione parziale dell’organo). L’effetto estetico finale di queste tecniche è abbastanza simile.
Per evitare l’insorgenza di infezioni post-operatorie vengono somministrati antibiotici almeno nelle 24 ore successive all’intervento.
Inoltre, si procede con l’inserimento di un catetere, utilizzato per una o due settimane, per il favorire lo svuotamento della vescica durante la fase di guarigione. Prima della rimozione del catetere il chirurgo può prescrivere un follow-up test per monitorare le condizioni del paziente.
Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi
Il diverticolo uretrale è una patologia fastidiosa e spesso anche dolorosa. Inoltre rimandare la consultazione col medico o l’operazione può comportare l’insorgenza di gravi complicazioni a livello delle vie urinarie superiori, quali ureteroidronefrosi (rigonfiamento delle vie escretrici del tratto urinario superiore) e insufficienza renale.
Per tali motivi, in caso di comparsa di sintomi associabili al diverticolo uretrale affrettati a contattare il tuo medico specialista di fiducia!
References
- Babty M, Slaoui A, Karmouni T, El Khadder K, Koutani A, Iben Attya A. Congenital anterior urethral diverticulum in a young man: A case report and review of the literature. Urol Case Rep. 2022 Oct 26;45:102271. doi: 10.1016/j.eucr.2022.102271. PMID: 36345307; PMCID: PMC9636033.
- https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16383-urethral-diverticulum