L’ipospadia è una anomalia congenita che si crea durante la fase di sviluppo embrionale, quindi durante la gravidanza, e che prevede il posizionamento anomalo del meato uretrale esterno (apertura dell’uretra).
Nei pazienti affetti dalla patologia, questa apertura, non si trova sulla punta del pene ma si forma in altri punti dell’organo maschile ed in base alla tipologia e gravità del disturbo, a volte può perfino trovarsi a livello dello scroto (la sacca di cute che raccoglie i testicoli).
L’ipospadia è un disturbo abbastanza frequente, il numero di casi in Europa si aggira intorno a 18,6 su 10.000 nascite; inoltre, risulta più frequente in individui che presentano il pene curvo.
In base alla localizzazione anomala dell’apertura dell’uretra si distinguono tre categorie:
- ipospadia anteriore (distale o glandulare-subcoronale), è la forma meno grave, lieve, in cui l’apertura dell’uretra si trova solo leggermente spostata rispetto alla sua localizzazione normale. In questo caso l’apertura dell’uretra si trova tra il glande (testa del pene) e la posizione subcoronale (posizione appena sotto il glande). Il 50% dei casi di ipospadia si presenta in questa forma.
- ipospadia media, è la forma di gravità intermedia, in questo caso l’apertura dell’uretra si trova lungo l’asta del pene (tra la posizione subcoronale e lo scroto). Circa il 20% dei casi di ipospadia si manifestano in questa forma;
- ipospadia posteriore (prossimale o scroto-perineale), è la forma più grave, in questi casi, infatti, il meato uretrale si può trovare in una zona compresa tra lo scroto e il perineo (regione anatomica situata tra l’apertura anale e lo scroto). Il 30% dei casi ipospadia appartengono a questa forma.
Quali sono le cause ed i fattori di rischio dell’ipospadia?
L’esatta causa non è ancora ben chiara, ma si ritiene che questo disturbo sia associato a una serie di fattori genetici, ambientali ed ormonali.
L’ipospadia è molto più comune, infatti, in soggetti che presentano una storia familiare di questo disturbo (qualche parente che ha la malformazione).
Inoltre, molto spesso, i casi di ipospadia grave sono associati a stati di ipertensione della madre e/o a parto prematuro. In queste condizioni, infatti, si ha una carenza nella produzione ormonale, ad esempio di hCG (essenziale per mantenere un ambiente ormonale adeguato per lo sviluppo del feto), che può comportare rischi di malformazione per il nascituro.
Alcuni fattori della madre possono aumentare il rischio del bambino di avere ipospadia, tra questi:
- età e peso della madre, in particolare 35 o più anni e con problemi di obesità;
- assunzione di ormoni (progestinici, farmaci simili all’ormone progesterone) assunti prima o durante la gravidanza.
L’ipospadia può causare diversi fastidi e problemi. Se non trattata, questa malformazione può portare difficoltà nei rapporti sessuali o nell’urinare in posizione eretta.
La deviazione del getto urinario, l’estetica alterata dell’organo sessuale maschile e/o dei genitali può comportare problematiche anche psicologiche per l’individuo che può, così, sperimentare una ridotta qualità della vita.
È essenziale, quindi, rivolgersi al medico competente, così da avere la giusta diagnosi e scegliere il percorso di cura migliore.
Fonti
- Donaire AE, Mendez MD. Hypospadias. 2022 Apr 1. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan–.
- CDC – Hypospadias
- van der Horst HJ, de Wall LL. Hypospadias, all there is to know. Eur J Pediatr. 2017 Apr;176(4):435-441.